Sono finalmente riuscita ad andare a vedere il film di Captain Marvel al cinema, sono stata lontana da qualsiasi tipo di notizia a riguardo, odio davvero tanto gli spoiler. Perciò questa è la mia ‘recensione’ a caldo.
——– CONTIENE SPOILER ——–
Vorrei partire dall’attrice che interpreta Carol Denvers, la giovane Brie Larson.
Penso sia stata assolutamente perfetta per questo ruolo, ha reso benissimo la figura di un soldato ribelle che non esegue gli ordini, ma che vuole capire e decidere di fare la cosa giusta, seguendo soprattutto l’istinto, l’ho trovata molto convincente, soprattutto nelle espressioni del viso. Brava davvero!
La Computer Grafica e gli effetti speciali della Marvel Cinematic non deludono mai, anzi! Quando pensi che non possono fare meglio di così, ecco che vieni smentito dal film successivo. Avevamo già visto le galassie e gli altri pianeti in film come Thor, Guardiani della Galassia e Avengers. Ricordo ancora la prima volta che ho visto Asgard, son rimasta a bocca aperta. Non ho mai smesso di stupirmi, un film dopo l’altro, e Captain Marvel mi ha regalato ancora una volta questa bella sensazione.
La trama ha un plot twist molto avvincente, il film parte con la classica storia: lei è un soldato, fa parte dei buoni e deve uccidere i cattivi. Punto. Ma ad un certo punto ho cominciato a sospettare che Yon-Rogg (Jude Law) non fosse proprio il buono e caro comandante. In effetti si rivela tutt’altro! Ma ciò che mi ha stupito e che non mi aspettavo assolutamente è che i ‘cattivi’, gli Skrull, fossero in realtà un popolo che ha rifiutato di chinarsi di fronte agli oppressori, e per questo costretto alla fuga. Questo dettaglio mi ha convinto a valutare il film in maniera molto positiva.
Inoltre penso che ci sia un messaggio fra le righe del film, che parla della guerra. Credo che abbiano voluto dirci che non sempre si è dalla parte dei buoni, molto spesso i nostri superiori, il nostro capo, ci fanno credere di esserlo, ma prima di decidere da che parte stare è sempre meglio valutare entrambe, conoscere e capire sia la verità del nostro popolo, che quella del nemico. L’ho trovato di grande ispirazione dato il momento storico che stiamo attraversando.
A proposito del cattivo vero e proprio di questo film, l’antagonista, Yon-Rogg: deludente. L’ho trovato piatto, un villain senza arte ne parte. Senza dei motivi misteriosi, senza una rotta da seguire. E inoltre decisamente fastidioso! Verso la fine del film, quando prova ad avere l’ultimo scontro con Vers (Brie Larson) cercando di convincerla con una psicologia spicciola e patetica, ammetto di aver pensato: – ‘’Ma davvero? Siete seri?’’ – Fortunatamente lei non c’è cascata! E in quel momento ho ringraziato gli sceneggiatori, non avrei sopportato ancora un altro sproloquio!
Questo però non toglie nulla alle capacità recitative di Jude Law, è stato bravissimo, molto valido e credibile. Peccato per la parte che gli è stata data!
Nick Fury. Finalmente vediamo il nostro caro e vecchio Fury con entrambi gli occhi (e anche ringiovanito)! In questo film devo dire che la sua parte è quella che rappresenta la solita ironia divertente che caratterizza i film Marvel. Il suo è un personaggio leggero, sempre con la battuta pronta, e lo scopriamo anche amante dei gatti. Abbastanza lontano dal Fury austero che siamo abituati a vedere. Ma penso che non siano comunque andati fuori linea con lui, anzi! Penso che sia piuttosto plausibile che prima di venire a conoscenza di alieni verdi e pianeti lontani, Fury fosse più allegro e spensierato.
E ora non posso che tirare in ballo la ‘gattina’ Goose. Davvero una bella trovata! Divertente, insospettabile e dolcissima. L’idea di rappresentare un alieno di razza Chewie come una dolce gattina mi è piaciuta molto!
Un’ultima menzione prima di concludere vorrei farla per la prima scena dopo i titoli di coda. Oramai tutti noi fan della Marvel Cinematic sapevamo che in Avengers End Game avremo visto Captain Marvel, ma la conferma potendo vedere la scena con i nostri occhi credo abbia fatto riaffiorare anche in voi, come in me, la sottile speranza che troveranno un modo per far tornare Groot, Peter Parker, T’Challa, Doctor Strange, Wanda, Visione, Mantis, Drax, Bucky, Falcon, Star Lord e Nick Fury. Magari addirittura Gamora e Loki. Non so voi, ma io ci spero!
In conclusione, se non l’avete ancora visto, andate a vederlo di corsa. E’ il penultimo film di un filone che seguiamo da anni (è partito nel 2008) e credo sia indispensabile per chi vuole avere un quadro completo di tutto ciò che riguarda gli Avengers. A chi invece non è un grande fan, ma gli piacciono i film sui supereroi, lo consiglio comunque, è la prima donna dell’universo Marvel ad avere un film dedicato, e penso proprio che il suo personaggio se lo sia completamente meritato.
Detto questo, di solito si usa dare un voto a ciò che si recensisce, non voglio mancare a questa tradizione, perciò per me è un bel 7,5!
Vorrei fare un ultimo appunto da dedicare ad un dettaglio che mi ha commosso. Stan Lee.
Come sappiamo, il papà dei supereroi ci ha lasciato il 12 Novembre scorso, e non ho nessuna remora a dire che il mondo ha perso una gran fonte di ispirazione per molti di noi. Per fortuna era riuscito a registrare il suo solito cameo, quindi avrete il piacere di rivederlo.
Ma ciò che vi vorrei far notare è che la classica scritta Marvel e le immagini di apertura del film sono tutte sue, dai suoi camei alle sue apparizioni in pubblico. Vi confesso che mi sono commossa, è stato bello che lo abbiano ricordato in questo modo.
Vi aspetto per Avengers End Game.
Ciao Vendicatori!