Albus Percival Wulfric Brian Silente / Dumbledore

Silente è uno dei personaggi più amati della saga di Harry Potter e di Animali Fantastici. E’ un personaggio molto complesso e fortemente enigmatico, dopo il professor Piton, penso sia quello più misterioso. Smistato in Grifondoro, studente geniale e capace, prefetto al 5° anno, caposcuola all’ultimo, professore e poi preside della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e presidente del tribunale supremo dei maghi, il Wizengamot. Insomma, un curriculum di tutto rispetto per un mago considerato da molti il più grande e potente di tutti i tempi.
La storia del professor Silente la conosciamo tutti, l’amicizia/amore con il mago oscuro Gellert Grindelwald, la morte di sua sorella Ariana, la rottura dei rapporti con il fratello Aberfort. Ma quello di cui oggi vi vorrei parlare è dell’adattamento cinematografico di questo personaggio.
Ammetto che il preside è uno dei miei personaggi preferiti e che ho letto ‘la pietra filosofale’ e ‘la camera dei segreti’ quando ancora non era stato fatto alcun film. Pensate che nella copertina del secondo libro c’è scritto che la Warner Bros. aveva in progetto un unico film che inglobasse i due libri, per fortuna poi hanno scelto di separarli. Quindi diciamo che sarò abbastanza critica per l’affetto che provo verso questo personaggio.

Vorrei cominciare, ovviamente, con l’interpretazione del compianto Richard Harris, il Silente dei primi due film. E’ stato magistrale! L’aspetto, lo sguardo, il tono di voce, il modo di parlare e di muoversi… era tutto perfetto! Ma, ahimè, l’attore morì e venne sostituito da Michael Gambon, e le cose cambiarono. Silente viene descritto con due occhi azzuri che hanno una luce brillante, che fa dimenticare quanto egli sia vecchio, ha due occhi che sorridono. Porta sempre gli occhiali a mezzaluna sul naso, è scherzoso, spiritoso e sopratutto calmo; nonostante l’età si percepisce una grande forza in lui.

Gambon nella maggior parte delle scene non porta gli occhiali, non sorride, e non è mai riuscito a rendere bene l’espressione descritta dalla Rowling. Vorrei farvi notare una scena in particolare, quella nel film ‘il calice di fuoco’, in cui Silente prende harry, lo sbatte su un tavolo e gli urla contro <<Hai messo il tuo nome nel Calice di Fuoco?>>. Dico io, ma siete impazziti per caso? Ma dove mai avete letto di un Albus Silente che fa una cosa del genere? Per questo preferisco decisamente l’interpretazione di Harris e di Law.

Qualche complimento, però, voglio farglielo: la scena della sua morte (sesto film) e la scena della ‘non-morte’ di Harry (ultimo film). Il modo in cui Gambon guarda il professor Piton e gli dice <<Severus, ti prego…>> E’ stato una delle pochi momenti in cui ho riconosciuto il vero Silente, e ringrazio l’attore per aver reso così tanto emozionante una scena di questo spessore. La seconda scena invece che mi fa sempre tanto commuovere, è quando lui e Harry sono a King’s Cross, e il professore spiega al ragazzo cosa sia successo quando Voldemort ha tentato di ucciderlo per la seconda volta. ”Quello è Silente!” ho pensato. Il modo dolce e affettuoso in cui guarda Harry, il tono calmo in cui spiega come sono andate le cose e la battuta enigmatica sul finale, detta con un sorriso sulle labbra. Mi sarebbe piaciuto vedere questa interpretazione per tutti i cinque film in cui ha recitato Micheal Gambon. Peccato…

Con l’uscita di Animali Fantastici i Crimini di Grindelwald abbiamo conosciuto un Silente giovane interpretato da Jude Law. A parte tutti i commenti che ho letto in giro, dettati più da ormoni impazziti che da spirito cinefilo, devo dire che mi son davvero emozionata. Lui è il Silente dei libri, quello sguardo sembra disegnato dalla stessa J.K., non a caso Law ha letto l’intera saga quando ha accettato il ruolo, e direi che è stato molto professionale e ha dato prova di grande talento. Ho letto pareri molto contrastanti per l’abbigliamento troppo ‘moderno’ che gli hanno fatto indossare. Albus come lo conosciamo ha più di cent’anni e non trovo strano che abbia cambiato il modo di vestire, non mi ha dato nessun fastidio vederlo con un completo piuttosto che con abiti lunghi e sgargianti; anzi, se proprio devo essere sincera, trovo che sarebbe stato ridicolo vedere Jude Law vestito come il Silente anziano.
Per quanto riguarda le scene della saga di Harry Potter non presenti nei film, ovviamente non ne faccio una colpa a Gambon, ma al regista. Mi è dispiaciuto moltissimo che abbiano girato la scena di Harry nel bar e Silente che va a prenderlo invece di restare coerenti con il libro. Anche perchè riporta tantissime inesattezze e conflitti con la trama e le regole ben descritte dalla Rowling. Ma questo, se vi interessa, lo vedremo in un articolo apposito sulle differenze tra libri e film.
Alla prossima Potterhead!