Viktor Krum è un membro della nazionale bulgara di Quidditch, e viene considerato come il miglior cercatore del mondo. Cavalca, come Harry a partire dalla fine del suo terzo anno a Hogwarts, una scopa Firebolt. Frequenta l’Istituto di Magia e Stregoneria di Durmstrang ed è uno dei tanti ragazzi stranieri arrivati ad Hogwarts il 30 ottobre del 1994 per partecipare al Torneo Tremaghi. Diventa campione della scuola di Durmstrang il giorno successivo, dopo aver messo il suo nome nel Calice di Fuoco. Durante la ‘Pesa delle Bacchette’ ad opera del famoso costruttore di bacchette britannico Olivander si scopre che la sua, fabbricata da un costruttore bulgaro di nome Gregorovich, è costituita da carpine e fibra di cuore di drago, piuttosto spessa e rigida e lunga 26,04 cm. Pur essendo bulgaro, nei libri parla con un forte accento tedesco.
Nel quarto libro
Krum è guardato sia con sospetto, poiché è noto che Igor Karkaroff permetta l’insegnamento delle Arti Oscure nella sua scuola (ad Hogwarts questo tipo di magia è proibita), sia con ammirazione, per il suo talento nel giocare a Quidditch.
Nel corso del Torneo Tremaghi dimostra la sua bravura: nella prima prova riesce a prendere l’uovo d’oro accecando il drago con un incantesimo che gli provoca una forte congiuntivite agli occhi; nella seconda prova usa la trasfigurazione per trasformare la propria testa in quella di uno squalo, in modo da poter respirare sott’acqua. Nella terza prova viene stregato da Barty Crouch Jr., nelle sembianze di Alastor Moody, per attaccare Fleur Delacour.
Al termine del torneo appare dispiaciuto per la morte di Cedric Diggory.
In Harry Potter e il calice di fuoco veniamo a sapere che ha ereditato i capelli neri dalla madre e il naso aquilino dal padre, la sua corporatura è abbastanza forte anche se è molto magro, ha i capelli rasati quasi a zero e i piedi molto lunghi. Quasi tutte le ragazze impazziscono per la sua bellezza travolgente, tanto che Hermione afferma di trovare indecenti i commenti mielosi su Viktor da parte di altre ragazze.
Nel quarto libro della serie, Viktor ed Hermione Granger si frequentano. Inoltre, si apprende nel sesto libro che Hermione è stata baciata per la prima volta da Krum. La loro storia termina alla fine dell’anno, perché Viktor deve tornare in Bulgaria. I due rimangono però buoni amici di penna, come sottolineato più volte da Hermione nel quinto libro.
Nel settimo libro
Viktor riapparirà nel settimo libro al matrimonio di Bill e Fleur, invitato da quest’ultima. In tale occasione ha un diverbio con Xenophilius Lovegood in quanto quest’ultimo indossa una catena d’oro con un simbolo da lui profondamente odiato, quello di Gellert Grindelwald (si scoprirà più avanti che quello è in realtà il simbolo dei Doni della Morte). Inoltre al matrimonio afferma di trovare Ginny piuttosto attraente. A questa affermazione Harry reagisce dicendo che è fidanzata con un tipo molto grosso ed è meglio lasciar perdere. Non appena Viktor vede Hermione non riesce a nascondere la forte attrazione che prova ancora nei suoi confronti; lei, però, si dimostra attratta da Ron, che, non appena li vede parlare, la invita a ballare e lei accetta molto contenta. Viktor chiede a Harry se stiano insieme e lui risponde di sì, anche se questo non corrispondeva al vero.
Vita adulta
La Rowling ha dichiarato su Pottermore che Krum ha continuato la sua carriera come giocatore di Quidditch, nella squadra della Bulgaria, fino al 2002 quando nella finale della coppa del mondo si è fatto battere dalla cercatrice egiziana e per la delusione si è ritirato, ma, nel 2014 è tornato a giocare desiderando di vincere almeno una volta la coppa del mondo riuscendoci.
Ha sposato una connazionale e ha continuato a tenersi in contatto con Hermione.
Versione cinematografica
Nei film della Warner Bros Viktor Krum è interpretato da Stanislav Ianevski. In Harry Potter e il calice di fuoco
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